Bruxelles - Il 6 febbraio gli ambasciatori dei 29 membri della Nato hanno firmato al quartier generale dell'Alleanza a Bruxelles il protocollo di adesione della Macedonia del Nord alla Nato. La firma in presenza del ministro degli Esteri di Skopje Nikola Dimitrov e del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Oggi è un giorno storico - ha detto Stoltenberg -. Una volta che gli alleati avranno ratificato il protocollo la Macedonia diventerà il 30esimo membro della Nato". La firma dei 29 apre infatti il processo di ratifica. "Mi congratulo con Atene e Skopje per essere arrivati and un accordo sul nome" del Paese balcanico, ha aggiunto il segretario generale dell'Alleanza.

"Attendo con ansia il giorno in cui 30 bandiere saranno esposte fuori dal quartier generale della Nato. Ora possiamo guardare al futuro", ha proseguito il segretario generale, sottolineando che l'adesione di Skopje "porterà maggiore stabilità a tutta la regione dei Balcani occidentali". Stoltenberg ha quindi invitato il premier macedone Zoran Zaev al vertice dei leader dell'Alleanza, che si terrà a Londra nel dicembre 2019.

L'ingresso della Macedonia nella Nato "è il risultato del lavoro di molte generazioni", ha dettoil ministro degli Esteri macedone Nikola Dimitrov, visibilmente emozionato, nel corso della cerimonia di firma del protocollo di adesione all'Alleanza atlantica. Dimitrov ha ringraziato i primi ministri di Macedonia e Grecia, Zoran Zaev e Alexis Tsipras, per aver raggiunto lo storico accordo che ha chiuso la disputa sul nome della Macedonia. "Non era inevitabile, e non era nemmeno molto probabile che accadesse", ha detto, lodando l'intesa come prova che "l'impossibile è effettivamente possibile". Il ministro macedone ha poi citato l'ufficiale militare britannico e scrittore T.E. Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d'Arabia. "Nulla è scritto finché non lo scriviamo - ha detto -. Possiamo cambiare il nostro destino, possiamo cogliere le opportunità, e penso che questo sia ciò che abbiamo fatto".

"Questa è una giornata storica per tutti i nostri cittadini. Oggi la Nato, la più grande Alleanza del mondo in fatto di sicurezza, ci ha accolto". Lo ha detto il premier macedone Zoran Zaevsalutando la firma oggi a Bruxelles del protocollo di adesione della Macedonia alla Nato. "Siamo felici e dobbiamo esserlo poichè con ciò abbiamo dato una stabilita' duratura al nostro Paese, rafforzando la sicurezza e la pace. Il progresso e lo sviluppo saranno ora inarrestabili e i nostri figli e nipoti vivranno sicuramente meglio", ha aggiunto il premier a Skopje.

Il protocollo di adesione, siglato dagli ambasciatori dei 29 stati membri della Nato in presenza del segretario generale Jens Stoltenberg e del ministro degli esteri macedone Nikola Dimitrov, dovrà essere ora ratificato da tutti i Paesi membri. Si prevede che la prima a farlo nei prossimi giorni sarà la Grecia, che per anni ha bloccato l'integrazione euroatlantica di Skopje fino al raggiungimento lo scorso gi dell'accordo di Prespa sul nuove nome del Paese ex jugoslavo.Sette giorni dopo tale ratifica da parte di Atene, Skopje potrà utilizzare il nuovo nome concordato di 'Repubblica della Macedonia del nord', la cui piena adesione alla Nato avverrà tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo.

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