Roma - Il centrodestra trionfa ai ballottaggi delle elezioni comunali, piazzando i suoi candidati in 16 città, mentre il centrosinistra riesce a vincere solo in 6 comuni capoluogo. Cadono roccaforti di sinistra come Genova e Pistoia, e ritorna il bipolarismo tra centrosinistra e centrodestra, che sgonfia almeno momentaneamente l'ondata populista e anti-europeista appoggiata dal Movimento Cinque Stelle.  Sconfitti infatti tutti i candidati pentastellati, già fuori al primo turno nelle grandi città. Sono questi i verdetti delle elezioni comunali in 1004 comuni italiani, ultimo test elettorale prima delle politiche, con un crollo verticale dell'affluenza ferma al 46,03%, pari a -12% rispetto al primo turno quando, con un'affluenza già molto bassa, si erano recati alle urne il 58,66% degli aventi diritto.

Nei 25 capoluoghi di provincia al voto, erano passati al primo turno solamente Leoluca Orlando a Palermo e Federico Borgna a Cuneo, entrambi del centrosinistra.

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Nell'infografica realizzata da Centimetri i risultati nei comuni capoluogo.
ANSA/CENTIMETRI

I risultati dei ballottaggi nei comuni principali

  • Palermo: il sindaco uscente, Leoluca Orlando, appoggiato dal centrosinistra, ha incassato il 46,3% dei voti, seguito da Fabrizio Ferrandelli del centrodestra al 31,1%. A differenza degli altri comuni, a Palermo è sufficiente ottenere il 40 per cento più uno dei voti per essere eletti al primo turno. Orlando è dunque sindaco per la sesta volta, non consecutiva, del capoluogo siciliano.
  • Genova: Marco Bucci del centrodestra ha vinto a sorpresa il ballottaggio con il 55,2%, mentre il candidato del centrosinistra Giovanni Crivello ha ottenuto il 44,8%. Luca Pirondini, candidato del M5S, complici anche le divisioni tra i grillini, era finito terzo al primo turno con il 18,6%, risultato significativo nella città natale del leader del movimento Beppe Grillo. Il dato è ulteriormente interessante se confrontato con la percentuale di voti ottenuta dal solo Pd al primo turno (19,8%), segno dell'importanza delle coalizioni per la forza politica di Matteo Renzi.
  • Parma: il sindaco uscente Federico Pizzarotti, che aveva vinto le precedenti elezioni come leader del M5S, ha ottenuto il 57,9% dei consensi, battendo al ballottaggio Paolo Scarpa del centrosinistra, che ha raccolto il 41,2%. La città era tra i comuni "osservati speciali" per il M5S. Pizzarotti infatti era stato eletto alle precedenti comunali con il M5S, ma nel corso del suo mandato è uscito dal movimento e si è presentato con una propria lista civica a danno degli stessi Cinque Stelle. Il candidato del M5S Daniele Ghirarduzzi ha ottenuto il 3,18%, uscendo subito al primo torno. Il centrodestra con Laura Cavandoli si è fermato al 19,27% al primo turno.
  • Padova: il centrosinistra con Sergio Giordani ha ribaltato il risultato del primo turno e le previsioni, vincendo con il 51,84% dei consensi. Sconfitto l'ex sindaco di centrodestra della città, Massimo Bitonci, che ha ottenuto il 48,2% delle preferenze. Nella città patavina, le liste civiche guidate da Arturo Lorenzoni e vicine al centrosinistra hanno fatto registrare il 22,8% al primo turno, mentre Simone Borile del M5S era stato relegato al 5,26%.
  • Verona: il ballottaggio ha visto il trionfo del candidato del centrodestra Federico Sboarina, con il 58,1% dei consensi, su Patrizia Bisinella (41,9%), a capo di una coalizione di liste civiche e sostenuta da Fare!, movimento politico del sindaco uscente di Verona, Flavio Tosi. Orietta Salemi, del centrosinistra, si era fermata al 22,48% al primo turno. Distaccato il M5S con Alessandro Gennari al 9,52%, fuori subito.
  • Cuneo: è arrivata al primo turno la riconferma dal sindaco uscente Federico Borgna, del centrosinistra, con il 60,3% dei voti. Distaccati gli altri partiti: il centrodestra, con Giuseppe Menardi, si è fermato al 13,8%, mentre il candidato del Movimento 5 Stelle, Manuele Isoardi, ha fatto registrare il 5,6% dei voti.
  • Catanzaro: il sindaco uscente Sergio Abramo, di centrodestra, ha ottenuto il 64,4% dei consensi, battendo Vincenzo Ciconte, staccato al 35,6%, del centrosinistra.
  • L'Aquila: il centrosinistra con Americo Di Benedetto, dopo il vantaggio iniziale del primo turno, si è fermato al 46,5%. La vittoria è andata dunque a Pierluigi Biondi (53,5%), che permette al centrodestra di riprendersi il comune dopo 10 anni, gli anni post-sisma, a guida centrosinistra.
  • Puglia decisamente in controtendenza rispetto al dato nazionale con il centrosinistra che ha vinto un po' ovunque e, soprattutto, ha superato brillantemente i due test più significativi: quelli delle città di Taranto e di Lecce. Nella città dell'Ilva, il centrosinistra vince con Rinaldo Melucci che ha raggiunto il 50,9% dei voti contro Stefania Baldassari (centrodestra), ferma al 49,01%, direttrice del carcere in aspettativa. Carlo Maria Salvemini diventa il nuovo primo cittadino di Lecce sconfiggendo Mauro Giliberti, che ha fatto parte dell'amministrazione uscente del capoluogo salentino, con quasi il 55%.
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